Sei un giovane designer o un architetto in erba? Sei uno studente di ingegneria edile o un appassionato di arredamento sostenibile? Sei un sostenitore dell’arte del riciclo e delle progettazioni eco-friendly? Sei una persona con moltissima creatività e fantasia green? Allora il concorso di arredamento eco-sostenibile promosso da La Stampa Starbytes è quel che fa per te!
materiali riciclati
Ecologia e moda con Livia Firth Design
Livia Firth “interprete d’eccezione dei look più eco-chic della stagione” lancia la sua prima collezione di capi e accessori a basso impatto ambientale. Ogni capo LFD è scelto tra i grandi nomi di brand e design unici, ed è realizzato con fibre naturali, tessuti riciclati, materiali di recupero. Livia Firth’s collection è lanciata per l’autunno-inverno 2012 di Eco-Age in edizione limitata, disponibile in esclusiva su yoox.com.
Shopping sostenibile con Sottilevanzo, le Lightshoes green
Il nostro appuntamento sullo shopping sostenibile è incentrato oggi sull’impresa green Sottilevanzo, leader in Italia nella produzione di Lightshoes, scarpe in puro cotone, seta, lino o lana vergine, ideali per la ginnastica ritmica, lo Yoga, l’homewear e tanto altro ancora! L’unicità del marchio è nella produzione artigianale delle scarpe per la cui confezione sono utilizzati solo materiali di prima qualità riciclati e prodotti esclusivamente nel nostro Paese.
Materiali ambientalmente sostenibili Matrec, oggi compie 10 anni
Sono passati ben 10 anni da quando l’architetto Marco Capellini dava vita ad un sito in cui raccogliere informazioni sui materiali e sui prodotti di riciclo da mettere a disposizione per le aziende, gli architetti, i liberi professionisti dell’edilizia e del design. Nel 2002 nasceva Matrec (EcoMaterial database) e oggi continua la sua lunga corsa verso un ambiente più sostenibile e a basso impatto ambientale, grazie alla collaborazione con i Consorzi nazionali del riciclo Corepla, Comieco e Cial.
Riciclaggio creativo, i rifiuti diventano arte (gallery)
Dai cartoni del latte trasformati in giocattoli alla statua fatta di rifiuti elettronici, le idee per riciclare la nostra immondizia non mancano mai. Per questo a noi di ecologiae fa sempre piacere proporvi diversi modi per ridurre i propri rifiuti, anche se il prodotto finale è fine a sé stesso.
Di seguito troverete una serie di immagini di “artisti del riciclaggio” che hanno deciso di recuperare un po’ dell’immondizia sparsa nelle loro città e, non solo evitano che vada ad inquinare l’ambiente, ma rappresentano ciò che per primi hanno salvato: gli animali.
Case del futuro, le donne britanniche le sognano verdi
È probabile che il tipo di tecnologia che oggi si pensa possa esistere in futuro assomigli a quella vista negli episodi di Star Trek, ma una nuova ricerca su ciò che i consumatori si aspettano dalla cucina dei loro sogni fra 30 anni indica un forte desiderio di un “ritorno alla natura“.
Una nuova ricerca effettuata dal rivenditore Ikea su ciò che vogliono i consumatori ha rivelato che le caratteristiche nella loro cucina dell’anno 2040 nel Regno Unito e Irlanda dovranno prevedere efficienza energetica ed uno
spazio verde in cui il giardino emerge in cucina, permettendo di coltivare il proprio cibo.
La nuova frontiera della moda è Green
Nelle sfilate di moda che si stanno svolgendo in questi giorni a Roma, AltaRoma AltaModa, trionfa il Green, con le creazioni degli ecostilisti inglesi che puntano su tessuti organici, scarpe vegane e abiti ecosostenibili. Il loro motto è
Green is the new black.
non inteso come colore verde, ma come moda che sostiene e rispetta l’ecologia e l’ambiente. Difatti gli stilisti inglesi utilizzano materiali riciclati, fibre e tinte naturali, dando vita a modelli originali, meravigliosi e…ecocompatibili.
Alaska: costruita casa 100% sostenibile sulla neve
Le costruzioni sostenibili sono possibili ovunque, e per dimostrarlo una coraggiosa designer ha deciso di costruirne una nelle condizioni più estreme che il mondo conosce: sulle lande ghiacciate dell’Alaska. La casa è stata battezzata Gertee. Il suo nome deriva dalla yurta, una tipica casa trasportabile di origine mongola, ma con un’innovazione tutta nuova: le materie prime di base provengono da materiali riciclati.
A differenza delle versioni della Mongolia e di quelle più moderne Occidentali (squisitamente artigianali e rivestite in tessuto), Gertee ha un’enorme varietà di materiali, la maggior parte dei quali altrimenti sarebbero finiti in una discarica.
Assoambiente: nel giro di due anni l’Italia sarà sommersa dall’immondizia
Ieri Napoli, oggi Palermo, domani l’Italia. I fenomeni dell’immondizia per le strade e delle discariche stracolme fino al punto di esplodere si sta espandendo a macchia d’olio in tutta la nazione. Secondo Assoambiente, non manca molto al punto di saturazione delle discariche di molte città, ed entro i prossimi 24 mesi o poco più, le situazioni viste in questi giorni potranno ripetersi dappertutto.
Secondo la relazione dell’associazione che riunisce oltre 130 imprese per i servizi ambientali, il sistema dello smaltimento dei rifiuti italiano è molto vecchio, ormai passato. Prevede una percentuale di raccolta differenziata molto bassa, e spesso anche non sfruttata, sperando di riuscire a risolvere il problema con l’accumulo dell’immondizia in discarica che, a forza di cose, prima o poi si riempirà. E siccome molte discariche sono già vicine al colmo, le conseguenze saranno due: o sforare i limiti di legge (ed in Italia non sarebbe una novità), o chiuderle e finire con l’immondizia per le strade.
Anche Broadway avrà il suo teatro ecologico
Il teatro di Henry Miller, il primo di recente costruzione a Broadway in più di 20 anni, è il primo “teatro ecologico” sulla Great White Way. Esso è finalmente ultimato
Samsung presenta Blue Earth, il primo cellulare solare
Come per i notebook, anche per quanto riguarda i cellulari si è scatenata una corsa al prodotto ecologico, anche se con gravi ritardi rispetto ai computer. Finalmente abbiamo un vincitore. A tagliare il traguardo per primo è Samsung, con il suo Blue Earth, il primo cellulare 100% ecologico, o quasi.
La caratteristica principale di questo telefono è che si ricarica con la luce solare. Durante la sua presentazione avvenuta ieri al congresso mondiale sui cellulari tenutasi a Barcellona, si è fatto un piccolo riferimento ad una batteria da ricaricare in maniera classica, il che fa capire che servirà come supporto per quando la carica solare non basta. Assicurano i produttori comunque che con una ricarica di 90 minuti al sole (sul dorso è installato un mini pannello solare) sarà possibile effettuare una conversazione di un’ora. Non è tantissimo, ma è un buon inizio.
Formia all’avanguardia nella bio-architettura. Inaugurata a Penitro la “casa ecologica”

Arriva il pc ecocompatibile della Dell, si chiamerà Bamboo-box
