Cicogne, 30 nuovi nati nel 2010 in Calabria

La Lega italiana per la protezione uccelli (Lipu) ha annunciato con orgoglio  che 30 cicogne bianche sono nate nel nostro Paese nel 2010, quattro in più rispetto allo scorso anno.

I giovani di cicogna sono nati da sette coppie che vivono in Calabria, sei delle quali hanno nidificato in provincia di Cosenza, e una nella provincia di Crotone. La Piana di Sibari, la più grande pianura calabrese sul versante ionico, da sola ha registrato la nascita di 24 esemplari di cicogne bianche.

Casa, eco-casa, gli appartamenti sostenibili del futuro

Casa, eco-casa. E che fare se non sospirare d’ammirazione quando ci si ritrova davanti a delle case ecosostenibili, che uniscono l’efficienza energetica degli interni ad un design innovativo che esteticamente non ha nulla da invidiare, tutt’altro batte 10 a 1, i monotoni palazzoni grigi che continuano a deturpare il territorio italiano?

A Firenze la scorsa settimana è stato inaugurato il primo stabile a impatto zero della città, classe energetica A. Molte delle case ecologiche in Europa, in Italia (vedi la Smarthouse Mabo di Arezzo, ad esempio) sono unifamiliari. O spesso si tratta di grandi edifici progettati a scopo pubblicitario, che non verranno mai utilizzati ad uso residenziale. Ma noi vogliamo una casa, una ecocasa, accessibile, piccola, graziosa. Magari, perché no, un eco-appartamento, con spazi funzionali e dalla facciata diversa dal solito grigiume che ormai ha stancato. In giro per il mondo ci sono tanti progetti in corso, più o meno pubblicizzati, di aziende che hanno sposato la bioedilizia. Non allontaniamoci troppo dall’Italia: andiamo in Svizzera, dove sorge lil complesso di appartamenti Gebhartstrasse a Liebefeld, della Halle 58 Architects.

Insetti per combattere la fame nel Mondo

Si è svolto in questi giorni un importante convegno presso il Royal Entomological Society di Londra, la società inglese  fondata nel 1883 per la diffusione e la divulgazione di informazioni tra gli entomologi e per lo studio degli insetti.

I ricercatori hanno proposto di far fronte ai problemi di alimentazione nel Mondo e alla crescente domanda di cibo, attraverso una dieta a base di…insetti. L’ipotesi è stata accolta non senza interesse dalla Fao.

Boschi e psiche, immergersi nel verde per sconfiggere stress e depressione

La qualità della vita nelle città si misura anche in spazi verdi. Non è solo una questione di aria più pura, spazi per giocare,  per fare esercizio fisico, per rilassarsi e per uscire dal grigiore di appartamenti monotoni. C’è molto di più. Ce ne accorgiamo quando l’effetto di un parco o dei giardinetti viene potenziato, ad esempio uscendo dalle aree verdi ritagliate nei confini urbani, recandoci in una foresta piuttosto che in un bosco o in aperta campagna: è lì che iniziamo a respirare nel profondo ed arriva una ventata di freschezza anche alla nostra psiche.

Lo diamo spesso per scontato, soprattutto chi gode di questi benefici naturali incosciamente perché vive immerso nel verde da sempre. Da bambina mi bastavano pochi minuti sotto una grande quercia vicino casa per recuperare il buon umore. C’era tutto un mondo alzando lo sguardo fino ai rami più alti: il fruscìo delle foglie mosse dal vento ed il cinguettìo degli uccellini sembravano possedere davvero un potere lenitivo.

Panpiatto, il piatto commestibile alternativo agli usa e getta

Vi sarà capitato, almeno una volta nella vita, di pronunciare o sentire che una pietanza fosse così buona da voler divorare persino il piatto. Beh, potrebbe essere non più soltanto un modo di dire per esaltare la bontà di un pasto, perché il piatto commestibile esiste davvero.
E’ il Panpiatto brevettato da Giovanni ed Elena Canale che ora sono alla ricerca di partners commerciali che vogliano scommettere sulla loro idea.

Dalle foto che ci hanno inviato sembra davvero appetitoso. Per realizzare scodelle, piatti, ciotole in Panpiatto, viene impiegata una miscela di farine e sostanze naturali, principalmente aloe vera, successivamente cotta al forno. Il gusto è simile a quello del pane/pizza/focaccia. Un’ottima alternativa ai piatti usa e getta di plastica, altamente inquinanti. Può contenere sia cibi liquidi che solidi e, nel caso in cui non aveste voglia di mangiarlo, potrebbe essere sbriciolato e dato in pasto agli animali, o ancora impiegato come compostaggio per la terra o in alternativa finire riciclato come rifiuto umido ad impatto zero rispetto al normale ciclo dei rifiuti.

Il lupo e l’uomo, un incontro ora possibile

Il mese scorso è stato inaugurato nel piccolo comune di Entracque (Cuneo) il Centro faunistico Uomini e Lupi, un percorso interattivo per adulti e bambini per conoscere e scoprire da vicino un animale tanto temuto, quanto amato dall’uomo, il lupo, appunto.

Il Centro faunistico di Entracque, un paesino di 833 abitanti che in estate e in inverno supera le 6 mila presenze, è l’unico in tutte le Alpi ad essere dedicato al lupo. Si trova esattamente nel parco delle Alpi Marittime, uno dei molti parchi italiani messo a repentaglio dal taglio dei fondi previsti dalla manovra finanziaria.

Le 5 abitudini umane che mettono in pericolo gli oceani

Non importa dove viviamo, anche se siamo nel mezzo del deserto del Mojave o in un’enorme prateria, il nostro collegamento con l’oceano è sorprendentemente diretto. I sistemi marini del pianeta sono strettamente collegati con le nostre attività quotidiane, anche quando tali attività possono sembrare banali o distanti. Non ci credete? Ecco cinque modi in cui le nostre piccole scelte diventano grossi problemi per la salute degli oceani.

1) Le emissioni di carbonio e l’acidificazione degli oceani. Ogni volta che accendiamo le luci, apriamo il rubinetto dell’acqua, carichiamo un telefono cellulare, saliamo su un aereo o in qualsiasi altro modo creiamo emissioni di anidride carbonica, stiamo direttamente provocando l’acidificazione degli oceani e le perturbazioni dannose sulla vita marina che ne risultano. L’oceano è in grado di assorbire circa i due terzi delle emissioni di carbonio nell’atmosfera, e più CO2 assorbe, più acido diventa. Questo pH alterato provoca conseguenze sui gusci dei crostacei, lo sbiancamento dei coralli e la sovrabbondanza delle meduse. Decisioni come evitare un volo inutile con l’aereo, mangiare meno carne, e l’acquisto di energia pulita possono ridurre drasticamente la propria impronta di carbonio, e contribuire ad alleviare una delle più grandi minacce che incombono sui nostri oceani.

Funghi, spazzini per natura (fotogallery)

Dal deserto al mare profondo, in mezzo alle radiazioni e alla salsedine, sulla terra e persino nello spazio, i funghi sopravvivono. Hanno il potere di uccidere con il loro veleno, ma anche di guarire, forniscono cibo e sono in grado di ripulire l’ambiente dall’inquinamento, ma l’aspetto più importante è che sono essenziali per la continuazione della vita sulla terra.

I funghi sono intorno a noi, ovunque ed in qualsiasi momento, anche se ce ne accorgiamo solo quando fioriscono. Potrebbe esserci un fungo nel pane, nello yogurt, o nella sua forma più spettacolare, un bel fungo che spunta dal terreno nella foresta. Come lo Xeromphalina campanella, comune in tutto il Nord America ed anche in alcune zone d’Europa, compreso l’estremo Nord dell’Italia. Questo fungo non è tossico, ma il suo sapore amaro lo rende sgradevole da mangiare.

Oceani, realizzata la prima mappa della biodiversità marina

La rivista internazionale Nature ha pubblicato la prima mappa della biodiversità marina del CoML, il progetto Census of Marine Life, che impegna oltre 300 ricercatori provenienti da 80 nazioni. Il primo rapporto sullo studio delle forme di vita negli oceani, che va avanti da dieci anni, è atteso, molto atteso, per il prossimo ottobre a Londra.

I risultati del progetto CoML hanno finora portato al censimento di oltre 17.000 specie marine e alla scoperta di nuovi organismi, individuati negli hotpots, ossia i punti ricchi di biodiversità.

Ambiente e Programma LIFE+, in arrivo 210 progetti per la Natura

La Commissione Europea ha stanziato circa 250 milioni di euro per finanziare progetti per l’ambiente e la tutela del paesaggio e della natura. In tutto sono 210 i nuovi progetti presentati per il programma LIFE (2007-2013), lo strumento finanziario dell’Unione europea per la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali, nato nel 1992.

Finora il programma LIFE e la Commissione europea hanno finanziato circa 3.115 progetti a tutela della natura e biodiversità, sulla politica e la governance ambientali, per l’informazione e la comunicazione sulle questioni ambientali.

Primo no alla corrida in Spagna, ma la battaglia per salvare i tori è ancora lunga

La buona notizia: il Parlamento Regionale della Catalogna ha abolito ieri la corrida con 68 voti a favore, 55 contrari e 9 astenuti, con decorrenza a partire dal 2012. Niente più spargimenti di sangue a Barcellona, ma la battaglia per salvare i tori da una fine così triste è ancora tutta da giocarsi nelle altre regioni della Spagna, nei Paesi dell’America latina, in primis il Messico, e addirittura in insospettabili nazioni come la Francia, dove la fiesta è apprezzata da Sarkozy.

Ma fiesta per chi? Non certo per i tori, che vengono allevati appositamente per morire nell’arena. Scendono in sei a combattere uno scontro dal quale non hanno alcuna speranza di uscire vivi. Ce ne sono due per ogni matador: il tutto ha inizio indebolendo l’animale barbaramente ovvero procurandogli delle ferite con fuoriuscite di sangue, inferte dalle lance dei picadores, ben al sicuro sul cavallo.

Firenze, inaugurato primo edificio a impatto zero (fotogallery)

E’ stato inaugurato oggi a Firenze il primo edificio residenziale della città a impatto zero, realizzato dall’impresa UrbanoCacciamani.
Sono intervenuti al taglio del nastro l’assessore all’ambiente Stefania Saccardi, il consigliere regionale Marco Carraresi, l’assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli, il presidente dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia (AFE) Sergio Gatteschi e il direttore CasaClima di Bolzano Norbert Lantschern, che ha consegnato al costruttore la prima targa classe A.

Il fabbricato, ad alta efficienza energetica, si trova al centro del capoluogo toscano, in via Cittadella, angolo via delle Ghiacciaie. I 17 appartamenti dello stabile godranno di un risparmio energetico senza precedenti stimato nell’80% dei consumi, che sfrutta le nuove tecniche di costruzioni edili e la cosiddetta tecnologia del cappotto.
In pratica il microclima interno è garantito dalla dispersione di calore nulla e dalle facciate esterne ventilate in travertino.
Il riscaldamento degli ambienti avviene grazie ad una piccola caldaia a condensazione dei fumi con l’ausilio delle pompe di calore.

Green Economy e biotecnologie, in arrivo cosmetici, contenitori per alimenti e combustibili ecologici

Di nuovo una notizia interessante e decisamente Green: dopo le riciclelle, le patate ottenute dal compostaggio dei rifiuti domestici, arrivano anche i cosmetici ecologici, ricavati dai residui degli scarti agricoli.

Dai residui alimentari è possibile anche produrre contenitori per alimenti, o combustibili, occorre solo aver voglia di investire nelle biotecnologie e nella Green Economy, come fa da parecchi anni la regione Emilia Romagna.

OGM e colture convenzionali, dove i vantaggi?

Qualche giorno prima dell’allarme Ogm in Friuli Venezia Giulia, dove è stata individuata una coltivazione illegale di mais geneticamente modificato, e della lettera inviata dalle associazioni della “Task force per un’Italia libera da Ogm” al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Greenpeace pubblicava il dossier su “Il vero costo degli Ogm“.

Il rapporto degli attivisti di Greenpeace analizza dal punto di vista economico il fallimento degli investimenti nella coltivazione di Ogm, e va a rafforzare la presa di posizione dell’associazione internazionale dopo le decisioni della Commissione europea in fatto di Ogm e non Ogm.