Roma sarà Ecovillage dal 3 luglio al 3 agosto 2010

art 1 green

Grazie all’iniziativa di Green Generation, anche a Roma approda l’Ecovillage, la prima manifestazione dedicata all’Ecologia della Capitale.
L’evento, che vede il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e del XVIII Municipio di Roma, si svolgerà dal giorno 3 luglio al 3 agosto 2010, in piazza San Giovanni Battista della Salle.

Nella storica piazza capitolina verrà allestito l’Ecovillage, un piccolo villaggio totalmente ecologico in cui i cittadini saranno informati su: energie rinnovabili, smaltimento dei rifiuti, fai-da-te, green arte, cultura, ecoturismo, gruppi d’acquisto solidale… insomma su tutto quello che gira attorno all’ambiente e alla sua salvaguardia.

L’iniziativa di Green Generation, il movimento nato sulle pagine di Facebook,

vuole apportare una significativa proposta di innovazione tecnologia e culturale per la città,

spiegano gli organizzatori dell’evento,

e fornirà spunti e suggerimenti per tutti i cittadini sulla mobilità, sul fai-da-te, sul risparmio energetico e tanto altro.

Fonti rinnovabili e risparmio energetico: patto Anci – Acri per l’ambiente

fonti-rinnovabili-risparmio-energetico-ambiente-anci-acri-pattoGiovedì scorso, 17 giugno 2010, Giuseppe Guzzetti, Presidente dell’Acri, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria, da un lato, e Sergio Chiamparino, Presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani dall’altro, hanno siglato un importante accordo finalizzato a stipulare un vero e proprio patto per l’ambiente. L’obiettivo, infatti, è quello di promuovere tra i Comuni per l’Anci, e gli associati all’Acri, il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili anche attraverso delle iniziative congiunte, unitamente alla formazione, all’educazione ambientale, ed alla valorizzazione ed alla tutela delle biodiversità.

Nel dettaglio, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani si occuperà di sensibilizzare i comuni ad adottare politiche e condotte incentrate sul risparmio energetico, ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, e a gestire al meglio gli edifici che sono di proprietà pubblica degli Enti Locali.

I rifiuti elettronici diventano arte con le eco-sculture (fotogallery)

moto riciclata

Sapevate che oltre il 70% dei metalli pesanti provenienti dalle discariche provengono da computer? Questi metalli rilasciano fino a 38 diversi elementi chimici nel flusso dei rifiuti, i quali inevitabilmente finiscono per inquinare il terreno e la fauna circostante. Ma se anziché lasciargli provocare un sacco di danni inutili provassimo a riciclarli? Alcuni amici dell’ambiente si sono improvvisati scultori ed hanno prodotto delle opere d’arte degne dell’esposizione in un museo.

Invece di riciclare convenzionalmente i rifiuti elettronici, separando il piombo, rame e oro, alcune persone un po’ più creative hanno trasformato la cosiddetta e-waste in opere spettacolari come ad esempio la Scultura Hard Drive di Miguel Rivera (foto in alto), il quale ha creato

una macchina da 33 hard disk, una mini car che ha impiegato 29 hard disk, una motocicletta con 36 dischi e ha dedicato alle altruiste truppe degli Stati Uniti il suo capolavoro, e cioè un robot fatto da 14 hard drives di laptop, 18 dischi supplementari estrapolati dagli hard disk e pezzi di ricambio.

Tutte queste altre opere si possono ammirare nella gallery alla fine dell’articolo.

Zero emission race, l’eco-giro del mondo parte ad agosto

auto zero emission race

Nel 2008 Louis Palmer decise di compiere una delle più grandi imprese ecologiche al mondo, facendo il giro del globo a bordo di un’auto solare. Si trattava di un prototipo da lui stesso progettato, ma che sperava venisse ripreso dalle case automobilistiche negli anni seguenti.

Se però l’idea di un’auto completamente alimentata dal sole è lontana dal diventare popolare, ha attecchito quella del giro del mondo ad emissioni zero, tanto che quest’anno l’Unep ha deciso di indire una vera e propria gara. Si chiama Zero Emission Race, corsa a zero emissioni, e toccherà 150 tra le principali città di tutto il pianeta per un totale di 30 mila km e 80 giorni di cammino (viaggi in mare e soste esclusi). L’intero tour durerà all’incirca 5 mesi.

Risparmio energetico, calcola i tuoi sprechi con l’Energy Saving Trust

risparmio idrico

Tutti sappiamo che nelle nostre case ci sono degli sprechi di energia (a volte inevitabili), ma la quantità e l’identificazione di tali sprechi non è facile da individuare. Per ovviare a questa mancanza ci viene incontro un sito internet britannico che calcola per gli utenti inglesi (ma con gli opportuni cambiamenti può essere adattato anche all’Italia) quanto e come stanno sprecando energia.

Il primo consumo inutile che si può tagliare riguarda quello per il riscaldamento dell’acqua. Circa il 5% delle emissioni domestiche di Co2 proviene da questa fonte, e se non possiamo fare a meno di utilizzare l’acqua calda, possiamo però ridurre il ricorso eccessivo allo scaldabagno. Come? Dopo il salto vedremo come fare.

Nuove automobili: acquisti in calo senza politiche ambientali

ecoincentivi-auto-ambiente-immatricolazioniIn Italia lo scorso anno grazie agli ecoincentivi il mercato dell’auto è riuscito a far fronte alla crisi chiudendo il 2009 con un livello delle immatricolazioni che nei dodici mesi è stato in linea con il 2008. Ma terminato con il mese di marzo 2010 l’effetto dei bonus statali, il mercato dell’auto ha inesorabilmente segnato il passo confermando una tendenza che era ampiamente attesa dagli operatori. D’altronde l’acquisto di una nuova auto ecologica, o quantomeno a basse emissioni, sfruttando gli ecoincentivi, rappresenta in tutto e per tutto un acquisto che magari per molti sarebbe stato fatto solo quest’anno, ragion per cui ora sul mercato c’è un vero e proprio buco di domanda.

La scelta del Governo italiano di non rinnovare gli ecoincentivi anche nel 2010 non è stata di certo accolta con un plauso dai concessionari che ora si trovano a far fronte ad una domanda che comunque non è in flessione solo in Italia, ma anche in Paesi come la Germania e addirittura la Francia dove gli ecoincentivi, seppur in misura ridotta, sono stati prorogati.

Obiettivo Italia sulle rinnovabili: raggiungibile con incentivi e regole trasparenti

incentivi-rinnovabili-regole-obiettivo-italiaIn Italia, per quel che riguarda lo sviluppo energetico da fonti rinnovabili, ci stiamo spingendo purtroppo nella direzione opposta all’Europa che, infatti, spinge con forza sull’economia verde. Questo perché, in accordo con quanto riporta Legambiente, nell’ultima manovra finanziaria si è intervenuti sui certificati verdi mettendo a rischio, anzi bloccando di fatto, lo sviluppo delle rinnovabili ed alimentando purtroppo un clima di incertezza.

Eppure secondo l’Associazione Ambientalista, in base alle risultanze emerse da un convegno organizzato in collaborazione con Globe Europe ed Anev, gli obiettivi dell’Italia sulle rinnovabili sono raggiungibili semplicemente adottando una chiara ed efficiente politica di incentivi unitamente a regole trasparenti.

Oliviero Toscani, fotografia arma civica nel progetto Nuovo paesaggio italiano

ecomostro alimuri costa campanaOliviero Toscani, il celebre fotografo milanese conosciuto per le sue campagne ad alto impatto emotivo (vedi quella sull’anoressia e quella sull’abbandono dei cani), sceglie la fotografia come arma civica nell’ambito di un progetto Nuovo paesaggio italiano, che ci vedrà tutti protagonisti. Di cosa è presto detto: se è facile andare in vacanza armati di macchina fotografica e scegliendo di immortalare solo i paesaggi più belli, che dire di tutte le foto non scattate? Contano forse più delle altre: abbiamo il dovere civico di immortalare lo scempio: che si tratti di coste erose, di spiagge invase dai rifiuti piuttosto che di campi arati situati a pochi passi da industrie e discariche, il nostro obiettivo deve focalizzarsi su un territorio, quello italiano, ricco di bellezze e paesaggi suggestivi, ma anche profondamente martoriato e maltrattato.

La foto-delazione intesa da Oliviero Toscani come arma civica contro lo scempio ed il degrado del paesaggio italiani.  E il progetto Nuovo paesaggio italiano ha come armi bianche un archivio multimediale, un sito internet che esporrà gli Mms e i video inviati da noi cittadini. E c’è da scommettere che ne vedremo delle brutte.
Toscani ha presentato l’iniziativa in questi giorni insieme all’accademico dei Lincei e direttore della Scuola Normale superiore di Pisa Salvatore Settis, al vicepresidente del Fai Marco Magnifico, e all’imprenditore edile, Vittorio Moretti, viticoltore presidente della holding Terra Moretti.

Riciclaggio creativo, come ti trasformo un pallone in un accessorio di moda

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In onore dei Mondiali del 2010, una società di San Francisco ha progettato una borsa fatta di palloni da calcio riciclati. Una linea di moda più sportiva per mostrare al mondo di essere appassionati di ambiente e calcio. L’idea è abbastanza semplice: prendere una palla che è ormai bucata, rovinata, e comunque inutilizzabile, capovolgerla, e voilà, avrete un accessorio riciclando una vecchia palla salvata dalla discarica.

I palloni da calcio, come quelli che verranno utilizzati durante la Coppa del Mondo in corso in questi giorni in Sudafrica, sono spesso in pelle. A causa di questo materiale, questi oggetti vengono considerati “spazzatura” dopo che vengono bucati. Non c’è ragione, tuttavia, che tale materiale non debba essere rimesso in uso. La rigenerata Soccer Ball Bag è disponibile presso la filiale di design sostenibile dell’azienda, o acquistabile online da questo sito ad un costo che però non rispecchia tanto quello dei palloni: 198 dollari (163 euro).

Incentivi 2010 gpl e metano nel Comune di Modena

incentivi-2010-gpl-metano-comune-modenaA partire da domani, lunedì 14 giugno 2010, tornano nel Comune di Modena, a favore dei residenti, i contributi per liberare l’aria dalle emissioni di agenti inquinanti. In accordo con quanto reso noto dall’Amministrazione cittadina, infatti, da domani vengono riattivati gli ecoincentivi che potranno essere concessi con la finalità di convertire a gpl oppure a metano l’alimentazione del proprio veicolo a benzina.

I contributi potranno essere erogati ai privati e per importi che rispetto a quelli proposti lo scorso anno rimangono invariati; questo significa che si può ottenere per un motoveicolo immatricolato entro la data del 31 dicembre del 2005, un ecoincentivo di 200 euro, mentre per gli autoveicoli, immatricolati sempre entro la data indicata, il contributo balza a 400 euro.

Incentivi 2010 veicoli ecologici nel Comune di Calenzano

auto-ecologicaIn Provincia di Firenze, nel Comune di Calenzano, l’Amministrazione anche quest’anno scende in campo per l’aria pulita annunciando la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli ecologici. Questo a seguito di una delibera che è stata approvata nello scorso mese di maggio dalla Giunta del Comune di Calenzano che provvederà ad erogare gli incentivi agli aventi diritto in maniera semplice e rapida attraverso la propria tesoreria, oppure attraverso un bonifico bancario.

Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso lo Sportello del cittadino del Comune di Calenzano dove tra l’altro è possibile anche ritirare il modulo per la presentazione della domanda. Il modulo è altresì presente sul sito Internet del Comune assieme al disciplinare ed alle informazioni relative all’ammontare dei contributi massimi ottenibili in funzione del mezzo ecologico che sarà acquistato.

IPhone 4, il cellulare più ecologico del mondo

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Tutte le richieste e i “sogni” di Greenpeace e delle altre associazioni ambientaliste che conducono da anni una battaglia contro i produttori di gadgets elettronici, sono sul punto di essere realizzati. Il nuovo modello dell’iPhone, battezzato semplicemente iPhone 4, sarà il telefono più ecologico del mondo, dato che accoglie tutte le indicazioni verdi e va anche oltre.

Il punto principale sul quale sono in molti a battersi è l’eliminazione delle sostanze tossiche dai telefonini. La Apple ha deciso che il suo nuovo gioiellino non conterrà Pvc (cloruro di polivinile), una sostanza altamente cancerogena di solito usata per la mascherina esterna, gli auricolari ed il cavo usb per collegare il telefono al computer. Dopo una serie di prodotti con riduzioni di Pvc sempre più massicce dunque, avremo finalmente un telefono che non ne contiene nemmeno una goccia. Ma non finisce qui.

Incentivi 2010: Comune di Arezzo per l’aria pulita

incentivi-2010-scooter-elettrico-comune-arezzoE’ ufficialmente aperta nel Comune di Arezzo, in materia di trasporti, una nuova campagna per l’aria pulita attraverso la concessione di incentivi per la trasformazione degli autoveicoli dall’alimentazione a benzina a quella a gas, oppure per acquistare macchine e moto a basso impianto ambientale. A darne notizia è stata l’Amministrazione cittadina nel precisare come a tal fine siano stati messi sul piatto 65 mila euro di risorse a fronte delle richieste che i cittadini interessati potranno presentare entro e non oltre la data del prossimo 30 settembre 2010.

L’istanza, nello specifico, deve essere inoltrata all’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Arezzo che si trova in città in Piazza Fanfani, ed è finalizzata a contrastare i fenomeni di inquinamento atmosferico grazie al conseguente incremento della circolazione di vetture a basse emissioni.

L’Unep Green Goal tinge di verde i Mondiali di calcio

green goal unep mondiali di calcioTre giorni prima del calcio d’inizio di uno dei più grandi eventi sportivi a livello mondiale (e sicuramente il più atteso in Europa), il Mondiale di calcio 2010 che quest’anno si terrà in Sudafrica, una importante iniziativa verde contribuirà a ridurre le emissioni di carbonio della manifestazione che vedrà arrivare nel Paese africano milioni di spettatori.

L’iniziativa, denominata Green Goal, è stata presentata a Johannesburg nella giornata di ieri, ed è il risultato di un partenariato tra il Global Environment Facility (GEF), l’United Nations Environment Programme (UNEP) e il South African Department of Environmental (DFE). L’iniziativa comprende tre grandi progetti ecologici: gli interventi di energia rinnovabile nelle sei città ospitanti la Coppa del Mondo, un programma di sensibilizzazione sul turismo verde, entrambi finanziati dalla GEF, e un programma UNEP per compensare le emissioni di carbonio di undici delle nazionali che disputeranno il torneo.