piano strategico cambiamenti climatici

Ambiente, Clini e il piano di adattamento ai cambiamenti climatici

piano strategico cambiamenti climaticiCome annunciato alcuni giorni fa, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ha presentato al Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE) il piano strategico per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la messa in sicurezza del territorio italiano. Temi fondamentali dopo le ultime alluvioni ed esondazioni che hanno colpite le zone più centrali del Paese e dopo la Conferenza di Doha che ha riunito le Nazioni in Qatar per discutere sul clima e sui cambiamenti climatici.

Le prossime estati saranno meno calde, secondo uno studio inglese

Uno studio inglese di recente pubblicato su Nature Geoscience sostiene che le prossime estati in Europa, e nel sud Europa in particolare, potrebbero essere meno calde rispetto alle ultime. Alla base di queste previsioni, il possibile raffreddamento delle acque dell’Oceano Atlantico.

zanzara tigre

Animali, la zanzara tigre arriva in Gran Bretagna

zanzara tigre

Con i primi caldi e l’arrivo dell’estate oltre alla voglie di uscire e di stare all’aperto torna per gli italiani, ma tra alcuni anni se non giĆ  dalla prossima estate, anche per gli abitanti dell’Europa settentrionale, un appuntamento con un insetto tanto temuto quanto odiato: la zanzara tigre. Più volte ci siamo occupati di rimediare all’assalto delle zanzare e delle fastidiose punture con rimedi naturali, efficaci ma almeno non dannosi per l’ambiente, ma non curando alla basa la causa non possiamo che rimediare con piccoli ma insufficienti rimedi. E’ stato provato difatti che sono i cambiamenti climatici e l’aumento della temperatura terrestre ad aver causato l’arrivo delle zanzare tigre dai caldi Paesi asiatici in Italia e ora, a quanto pare, anche nella fredda Gran Bretagna e nel Nord Europa.

Ambiente, inverni sempre più freddi a causa del riscaldamento globale

L’aumento delle temperature porterĆ  ad inverni sempre più freddi e rigidi con precipitazioni nevose. I cambiamenti più significativi si registreranno nell’emisfero Nord, nell’Europa Settentrionale, in Canada e negli Stati Uniti. A lanciare l’allarme ĆØ un gruppo di ricercatori dell’Atmospheric and Environmental Research (USA) che ha monitorato le temperature e la piovositĆ  degli ultimi 20 anni.

Clima, dopo Durban Ue lancia programma Life 2014-2020

A pochi giorni dalla chiusura del Congresso di Durban l’Europa torna a parlare di clima e di ambiente per un futuro più verde e sostenibile. Questa la volonta dei commissari Ue Janez Potocnik e Connie Hedegaard che hanno porposto un nuovo programma Life 2014-2020 da 3,2 miliardi di euro. Il nuovo piano per lo sviluppo sostenibile prenderĆ  le mosse dal programma Life+ e, come spiegano da Bruxelles,

sarà riformato in modo da essere più incisivo, semplice e flessibile con una dotazione di bilancio significativamente superiore.

Ambiente ed energia, dopo Durban. Clini: “puntare sulle comunitĆ  locali”

Non sono i target globali che salveranno il pianeta, ma le misure concrete prese dalle comunitĆ  locali.

All’indomani dal Congresso di Durban, abbastanza deludente per il clima e per il futuro del nostro Pianeta, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini torna a parlare di politiche per il clima a Firenze, dove ĆØ intervenuto in un congresso a cui erano presenti oltre 400 sindaci per l’United Cities and Local Governments, un’organizzazione che riunisce oltre 1000 cittĆ  e 112 associazioni provenienti da 36 Paesi.

Cambiamenti climatici, obiettivi Kyoto falliti perchĆ© “troppo costosi”

Le emissioni stanno ancora crescendo e gli impegni per azioni di riduzione future, an aggregato, sono inferiori a quanto la scienza suggerisce essere necessari.

Emissioni inquinanti in aumento e impegni in calo. Questo in sintesi il lungo rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite e dal World Resources Institute di Washington, non certo ottimistico ed entusiasmante per raggiungere gli obiettivi di Kyoto, di Durban e dell’improbabile Kyoto 2. Si cercano i motivi di quello che viene giĆ  definito un fallimento, un mancato raggiungimento di obiettivi ratificati da 191 Paesi, Stati Uniti esclusi. Da un lato la crisi finanziaria che ha bloccato i fondi e gli sforzi per mettere in pratica politiche di riduzione dei gas serra, dall’altro la difficoltĆ  a rompere coi vecchi schemi.

Specie invasive, crolla raccolto di castagne a causa di insetto cinese

I cambiamenti climatici e l’aumento della temperatura terrestre non sono i soli responsabili della crisi che sta compromettendo la produzione di castagne, eccellenza autunnale per molti raccoglitori. Dopo il punteruolo rosso, altre specie invasive provenienti dalle aree tropicali stanno mettendo in crisi la catena alimentare del nostro Paese. A ferne le spese quest’anno sono le castagne. Come spiega un venditore di castagne del Bresciano

Le castagne più belle? Quest’anno arrivano dalla Spagna perchĆ© qui in Val Camonica, ma anche nel resto del Nord Italia, non ne abbiamo raccolta neanche una. Tutta colpa del cinipide, l’insetto che sta distruggendo i castagneti.

Cioccolato a rischio con il riscaldamento del Pianeta

Anche il cioccolato subisce i danni del riscaldamento globale e rischia l’estinzione. La notizia, che mette in allerta tutti i golosi d’Italia e del mondo, ĆØ stata diramata dall’International Center for Tropical Agriculture, un ente di ricerca degli USA, che ha preso in esame 19 diversi modelli climatici e li ha applicati alle più comuni piante di cacao, concentrate per lo più in Ghana e Costa d’Avorio. Dallo studio emerge che le piante non si adattano a climi troppo aridi e, se i cambiamenti climatici non si fermeranno, gli stati dell’Africa non avranno più terreni adatti alla coltivazione del cacao.

Settembre, caldo record in Italia

Trentino 30, Torino, Trieste e Verona 28, Milano 27, 29 Firenze e Genova, 30 Roma. Non stiamo dando i numeri del lotto ma le temperature sopra la media stagionale di questo mese di settembre appena finito. Un’estate bollente quella italiana che non accenna ad allentare la sua morsa di caldo nemmeno in questi primi giorni di autunno. Un autunno insolitamente rovente secondo gli esperti con temperature quasi torride che fanno segnare un record storico per il nostro Paese. La SocietĆ  meteorologica italiana spiega che ne avremo ancora per un po’ di estate e belle giornate calde da godere finchĆ© tra qualche giorno non saremo avvolti dalle prime ondate di freddo, esattamente a metĆ  della prossima settimana con i flussi del Nord Europa in viaggio verso di noi.

Wangari Maathai, Cgil le dedica Conferenza clima del 4 ottobre

In memoria del premio Nobel per la pace e per l’instancabile lotta nel consentire una vita migliore alle donne della sua Africa, la Cgil dedica la conferenza sul clima “Economia verdeĀ  Piena occupazione Lavoro dignitoso. Verso le Conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sullo sviluppo sostenibile Durban 2011 e Rio +20 2012″ del 4 ottobre, aĀ  Wangari Maathai. Come ha spiegato Oriella Savoldi del Dipartimento Ambiente e Territorio della Cgil

Nell’esprimere tristezza per la morte di Wangari Maathai, la Cgil vuole riconoscere e raccogliere l’impegno di tutta la sua vita nella lotta per la sostenibilitĆ  ambientale, dedicandole la propia Conferenza sul clima che si terrĆ  a Roma il 4 ottobre prossimo.

Temperature da record, la colpa ĆØ di umiditĆ  e cementificazione

Il caldo e l’afa di questa settimana saranno ancora più torridi della giornata di Ferragosto e forse di tutta l’estate. L’allarme lanciato dagli esperti si traduce in poche cause ben definite e, in alcuni casi, prevedibili: umiditĆ  che fa percepire due o tre gradi in più della temperatura reale, e cementificazione che ha sostituito il verde pubblico. Come spiega il biometereologo del CNR, Teodoro Georgiadis

La temperatura che noi percepiamo non ĆØ quella che realmente viene rilevata dai termometri, dipende sƬ da essi ma ĆØ legata anche a condizioni ambientali quali tasso di umiditĆ  nell’aria e morfologia del territorio che ci circonda: più le cittĆ  sono vaste e colme di manufatti, siano essi strade, abitazioni, palazzi, più la temperatura percepita sarĆ  alta. Questo accade perchĆ© i raggi solari ad onda corta che arrivano sulla terra vengono assorbiti da questi oggetti e trasformati in raggi ad onda lunga, aumentando cosƬ il calore che percepiamo.

Mare nostrum, salviamo il degrado col metodo Cousteau

Il mar Mediterraneo ĆØ inquinato? Sei in vacanza e mentre fai il bagno ci sono mozziconi di sigaretta, buste di plastica e alghe in acqua? Hai esplorato i fondali marini e trovato spazzatura invece che Posidonia? Ogni tua segnalazione, ogni scatto fotografico e ogni descrizione sarĆ  utile per monitorare la salute dei nostri mari e per salvarli dal degrado. Tutto questo ĆØ il metodo Cousteau, messo in piedi da Pierre Yves Cousteaun, figlio del più celebre Jacques Yves, esploratore, oceanografo e navigatore francese, morto nel 1997 con un team di scienziati provenienti dalle universitĆ  più prestigiose e dall’Unione mondiale per la conservazione della natura.

Clima, previsioni meteo: estate italiana all’insegna di nubi e freddo

Le previsioni meteo per la calda estate italiana non promettono nulla di buono ed i meteorologi ci consigliano di portarci dietro l’ombrello, l’impermeabile e anche delle maglie a prova di temperature serali quasi autunnali. Marina Baldi, meteorologa del Cnr, spiega che

Ci troviamo di fronte a una situazione decisamente anomala, ma si tratta di un’anomalia che rientra nella naturale variabilitĆ  climatica.