Benzina, 2 mila euro sprecati da uomini che non chiedono indicazioni

Siete al volante della vostra auto in una città nuova, ma non sapete che direzione prendere per raggiungere la vostra meta. Che cosa fate? Se siete donna molto probabilmente chiederete indicazioni al primo passante che incontrate, se siete uomini è più probabile che girerete a vuoto nella speranza di capitare per caso nella destinazione ricercata.

Secondo uno studio britannico effettuato dalla compagnia di assicurazioni Sheilas’ Wheels, gli uomini sprecano circa 2.000 sterline (poco più di 2.400 euro) in combustibile nel corso della loro vita perché non vogliono chiedere indicazioni quando si perdono, percorrendo una media di 276 miglia (444 km) extra all’anno. Questo non è assolutamente un comportamento ecologico.

Controesodo in treno: migliaia di tonnellate di Co2 risparmiate

In questo fine settimana a viaggiare in treno sulla rete italiana del trasporto ferroviario sono state quasi un milione di persone. A darne notizia, in concomitanza con il controesodo, è stato il Gruppo Ferrovie dello Stato nel far presente come alla fine della stagione estiva i viaggiatori/vacanzieri in treno andranno a toccare la quota record dei venti milioni.

E se questa di certo è una buona notizia per le casse di Trenitalia, lo stesso dicasi anche per l’ambiente visto che l’aumento dell’afflusso di viaggiatori su rotaie ha tolto dalle strade quest’anno centinaia di migliaia di macchine permettendo così, anche rispetto ai viaggi in aereo, di andare a risparmiare migliaia di tonnellate di anidride carbonica (Co2).

Un muro di biciclette, succede in Germania

Le due ruote ecologiche non smetteranno mai di stupirci. Il mezzo emissioni zero non solo non inquina, ma se usato quotidianamente per spostamenti brevi, andare a fare la spesa, piuttosto che recarsi in ufficio, o per tranquille passeggiate in bicicletta, aiuta a mantenersi in forma senza sforzo e migliora notevolmente anche il nostro umore.
Ecco perché qualsiasi trovata geniale per incentivarne l’acquisto e l’utilizzo è sempre gradita. Abbiamo visto fiorire in questi ultimi anni iniziative di bike-sharing in Italia, a Torino, Bari, Roma, Milano, e comuni più piccoli che si industriavano a promuovere l’utilizzo della bicicletta compartecipando ai costi sostenuti dai cittadini per l’acquisto e potenziando le piste ciclabili per garantire una maggiore copertura e più sicurezza ai ciclisti.

Quella di cui vi parliamo oggi è un’iniziativa commerciale, messa in campo da un negoziante in Germania, per la precisione a Altlandsberg, distante 60 km, tra andata e ritorno, da Berlino. Lui è Peter Horstmann, canadese di origine, e di professione vende biciclette. Quando un suo dipendente, tempo fa, gli chiese cosa farne delle quaranta biciclette che i clienti avevano lasciato al negozio, rispose: Appendile al muro.

Honda Jazz ibrida, in arrivo ad ottobre

Ormai le case automobilistiche di tutto il mondo l’hanno capito: il futuro sono le auto ecologiche, e finché la tecnologia non permetterà macchine al 100% pulite, il mercato dei prossimi anni riguarderà le ibride. Con questa premessa esce sul mercato la nuova Honda Jazz Hybrid, la quarta ibrida della casa giapponese.

I tentativi precedenti non hanno avuto molto successo, e così la IMA, e la CR-Z sono rimaste nei concessionari, per lo più per l’alto costo, mentre solo la Insight pare abbia avuto un certo seguito abbastanza soddisfacente. Ma questa, che secondo le prime indiscrezioni costerà a partire da 15 mila euro circa, dovrebbe garantire tutta un’altra storia grazie al supporto del motore a benzina che lascia prevedere alla casa produttrice 500 mila auto ibride vendute in tutto il mondo entro il 2012.

Bike-sharing, su due ruote a New York

L’utilizzo delle biciclette a New York City è cresciuto di continuo negli ultimi anni, fenomeno che le autorità locali hanno definito “incoraggiante”. Per questo, nel tentativo di diminuire il traffico ed il conseguente smog, il Governo cittadino ha deciso di investire in nuove infrastrutture e politiche. Può sembrare paradossale, ma nella città più grande al mondo manca ancora un programma di bike-sharing.

Questa mancanza però potrebbe essere destinata a terminare grazie ad una proposta del sindaco Bloomberg e del Commissario ai Trasporti Janette Sadik-Khan, i quali hanno proposto di introdurre a New York City un programma che all’inizio metterebbe a disposizione 10.500 biciclette, e rapidamente potrebbe portarle fino a 49.000. Numeri che fanno impallidire la recente impresa della città di Londra che ha messo a disposizione dei suoi cittadini seimila biciclette.

Riscaldamento globale, auto più dannose di aerei?

Riscaldamento globale: le auto sono più dannose degli aerei. A dirlo è un recente studio coordinato da Jens Borken-Kleefeld e pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Environmental Science & Technology. Studio che non mancherà di far discutere e che solleva, a mio avviso, più di una perplessità.
La prima è che mentre l’era delle auto ecologiche è già arrivata con motori sempre meno inquinanti, la rivoluzione delle elettriche, l‘ibrido, nonché le misure restrittive, vedi ecopass, zone a traffico limitato, di aerei ecologici ne volano ben pochi, se si esclude quelli che utilizzano biocarburante, e anche lì ce ne sarebbe da dire, dal momento che il biocarburante rappresenta il paradosso dell’ecologia, o almeno quello di prima generazione. E se si escludono prototipi di aerei solari come lo Zephyr o il Solar Impulse di Piccard, non ancora pronti per il traffico su larga scala.

La seconda è quella che riguarda un altro dato diffuso dallo stesso studio, riferito ad un presunto effetto benefico delle navi nel rallentamento del riscaldamento globale.
I ricercatori affermano infatti che la navi sarebbero addirittura le migliori amiche dell’ambiente, anche se non credo si tratti di una definizione corretta, magari potevano definirle il male minore, dal momento che si tratta di una classifica sul minor impatto che vede primeggiare le navi, a discapito di aerei ed automobili.

Milano, reintrodotto l’ecopass

Ritorna l’ecopass a Milano, dopo la temporanea sospensione voluta dalla giunta cittadina per il mese di agosto. In particolare, dato che nel periodo che va dal 2 al 20 agosto i milanesi “fuggono” dalla città per spostarsi verso il mare, non aveva più senso continuare a mantenere le limitazioni alla circolazione delle automobili quando di auto non ce n’è nemmeno l’ombra.

E l’estate è stata il miglior ecopass possibile, dato che in questi 20 giorni pur senza limitazioni le auto entrate nella Ztl (Zona a Traffico Limitato) si sono dimezzate, registrando un -48%, con riduzioni giornaliere variabili tra il 35 e il 64% rispetto alla media di un giorno feriale del resto dell’anno.

Auto elettriche, Squiky Butterfly: pubblicità ecologica su quattro ruote

Dimenticatevi di quegli enormi catafalchi motorizzati che vanno in giro per le strade italiane con dei manifesti pubblicitari stampati sui fianchi. D’ora in avanti la pubblicità sarà pulita, e avverrà in sella a dei mezzi elettrici. Nasce così l’idea dello Squiky Butterfly, un miniveicolo ad emissioni zero, la cui forma ricorda quella di una farfalla.

Lo Squiky non potrà fare pubblicità a qualsiasi cosa, ma soltanto ad eventi o prodotti dalle chiare finalità ecologiche. L’annuncio arriva dalla padovana Squiky Image & Communication, azienda che si occupa di comunicazione che presenterà questo nuovo veicolo il 4 settembre prossimo alle 10:00 sulla scalinata della piazza centrale della città veneta dove l’auto-farfalla è nata.

Auto elettrica fa il giro del Canada in 28 giorni

Mentre è in corso la Zero Emission Race, la gara delle auto elettriche che faranno il giro del mondo, un’impresa più piccola ma significativa è in corso in questi giorni in Canada. La casa automobilistica Mitsubishi ha voluto mettere in mostra le capacità della propria auto elettrica facendo attraversare l’intero Paese nordamericano, tra i più estesi al mondo, dalla sua i MiEV. La finalità evidentemente è commerciale, ma quando si tratta di auto elettriche, non possiamo lasciarla passare inosservata.

La MiEV è attualmente ad un quarto del percorso che la porterà ad attraversare l’intero Canada in 28 giorni. Una quantità di tempo piuttosto alta, anche se un’auto a benzina ci metterebbe comunque alcuni giorni per compiere lo stesso percorso, dovuta al fatto di doversi fermare più volte per fare un ricarica veloce e mostrare la vettura ai giornalisti e agli appassionati nelle varie città.

Auto elettriche, arriva la svolta cinese

Ora è deciso, le auto elettriche invaderanno il mercato nei prossimi anni. Come facciamo ad esserne così sicuri? Perché la seconda economia mondiale (o presunta tale) ha deciso che le case automobilistiche cinesi dovranno produrre auto elettriche. Non sarebbe una novità, se non fosse che a guidare questa scelta, comportando una “sterzata” piuttosto drastica all’economia, è lo stesso Governo di Pechino, il quale prenderà in mano le redini delle circa 100 piccole e grandi aziende automobilistiche cinesi, per farne una sorta di colosso unico dell’auto elettrica.

I tentativi di conversione sono già stati provati negli anni scorsi, con la decisione del Governo di inserire nelle principali città del Paese qualcosa come mille auto elettriche all’anno a partire dal 2008. Questo proposito è lo stesso che abbiamo potuto riscontrare nelle maggiori nazioni mondiali, e proprio come loro, anche qui è stato disatteso. Ma non è detto che continuerà ad esserlo in futuro.

Zero emission race, partito il giro del mondo delle auto-elettriche

E’ partito ieri da Ginevra, in Svizzera, il giro del mondo in sella a mezzi di trasporto alimentati da rinnovabili. Meglio conosciuto come Zero Emission Race, sarà più che una gara, una passerella per le tante possibilità future che le energie rinnovabili ci offrono, nel tentativo di far diventare l’industria dei trasporti (e non solo) più pulita.

Phileas Fogg, il protagonista immaginario del romanzo di Jules Verne del 1873 Il giro del mondo in ottanta giorni, è stato un uomo ambizioso

si legge sul sito della manifestazione, che ha preso ispirazione proprio da questa che è stata una delle pietre miliari della letteratura mondiale. Il suo sogno era quello di circumnavigare il globo in 80 giorni, proprio come quello di Louis Palmer, l’insegnante svizzero che ha costruito la prima macchina 100% solare che ha mostrato in tutto il mondo, e da cui è nata la manifestazione che serve a mostrare la potenza e il potenziale dell’energia del sole.

Mobilità Piemonte: Ztl libere per le vetture ad impatto zero

Nella Regione Piemonte l’Amministrazione, su proposta di Roberto Ravello, l’Assessore regionale all’Ambiente, ha messo mano alla normativa vigente in materia di ingresso dei veicoli nelle zone a traffico limitato (Ztl), andando in particolare a rendere libero l’accesso a tali aree da parte dei veicoli ad impatto zero, o comunque a bassissimo impatto ambientale.

In pratica la Giunta della Regione Piemonte, nel corso dell’ultima seduta tenutasi prima della pausa per il Ferragosto, ha provveduto ad approvare una variante del piano stralcio per la mobilità che andrà direttamente ad influire sulle scelte dei Comuni piemontesi in materia sia di istituzione, sia di allargamento delle zone a traffico limitato.

Auto elettriche, la Spagna tenta la rivoluzione entro pochi anni

Doveva essere il centro del programma verde della Spagna: entro quattro anni un milione di auto elettriche sarebbero circolate per le strade della penisola iberica, con punti per la ricarica della batteria che spuntano nelle stazioni di servizio e al posto delle cabine telefoniche in disuso in tutto il Paese.

I veicoli elettrici sono in viaggio. Cerchiamo di andare avanti e farli arrivare qui prima

ha detto il primo ministro José Luis Rodríguez Zapatero svelando i suoi piani nel mese di aprile scorso. Ma i dati diffusi pochi giorni fa hanno mostrato che il sogno verde di Zapatero è abbastanza lontano dal realizzarsi: nei primi sette mesi dell’anno, solo 16 auto elettriche sono state immatricolate dalla motorizzazione spagnola. Ma quello è comunque un buon risultato se confrontato con l’anno 2009, quando solo un’auto elettrica era stata registrata.