Anche se il mezzo è stato duro, e diverso da quello che speravamo, il fine è stato raggiunto: gli italiani non prendono più l’automobile. Dovremmo essere contenti visto che da anni predichiamo di abbandonare le inquinanti quattro ruote per favorire le biciclette, i mezzi pubblici o al massimo il car pooling, ma non possiamo esserlo completamente, visto che per arrivare a questo punto si è dovuto attendere il costo della benzina troppo elevato.
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Car pooling sulla neve, accade a Roccaraso
Roccaraso, importante località sciistica abruzzese dell’Alto Sangro, promuove per la stagione sciistica 2012-2013 importanti novità per la mobilità sostenibile: il car pooling di Drivebook. Scopriamo di cosa si tratta.
Car sharing, biciclette e mezzi pubblici contro la crisi
Il caro benzina e i costi della crisi stanno favorendo la mobilità sostenibile: sempre più italiani rinunciano all’automobile per risparmiare e il beneficio, oltre che economico, è tutto ambientale. Come si legge nel XIX Rapporto Aci-Censis nonostante gli italiani per l’83,9% preferiscono spostarsi in macchina, aumenta il numero delle persone che ricorrono alla bicicletta, al car-sharing e ai mezzi pubblici per andare a lavoro, per fare shopping e per spostarsi
I lavoratori precari prediligono il car pooling ed il trasporto pubblico, gli studenti le due ruote o i mezzi pubblici
ma anche tra gli over 45 la bicicletta e il trasporto pubblico vanno per la maggiore.
Car pooling, il modo intelligente di viaggiare a Pasqua
Se sognate una bella vacanza rilassante per Pasqua, ma avete paura di non trovare posto in treno che, nella migliore delle ipotesi è superaffollato, o soltanto l’idea di avvicinarvi ad un distributore di benzina vi stressa, la soluzione è un’idea che si sta diffondendo sempre più rapidamente anche in Italia: il car pooling.
Si tratta di una semplice condivisione del viaggio in automobile con altre persone che da un lato vi fa risparmiare sui costi della benzina, dall’altro elimina auto dalla strada, riducendo CO2 e traffico. A volte la strategia, che a livello teorico sembra così semplice, non si riesce ad attuare a livello pratico perché non si sa con chi condividere il viaggio. E per questo è nato il sito postoinauto.it.
Mobilità sostenibile: Roma, parte il car pooling per le aziende della Capitale
In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, a Roma è ufficialmente partito il car pooling per le aziende della Capitale. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come il servizio permetterà a dipendenti delle aziende di ottimizzare i percorsi e gli spostamenti casa-lavoro con risparmio di soldi e con benefici anche per l’ambiente in termini di minori emissioni.
Il sito Internet di riferimento, per il car pooling per le aziende della Capitale, è www.carpooling.roma.it, dove i dipendenti interessati alla condivisione della propria auto possono inserire uno o più profili di spostamento. Per il corretto ed efficiente funzionamento del servizio ogni azienda avrà un “Mobility Manager“, una figura in grado di monitorare e validare la registrazione dei dipendenti.
Car pooling, Fiat è Easy Go-Muoversi con intelligenza
Car pooling: è partita ieri a Torino l’iniziativa Easy Go-Muoversi con intelligenza, promossa dalla Fiat in collaborazione con il Comune di Torino, GTT, Agenzia per la Mobilità, 5T, CSST, Provincia di Torino e Regione Piemonte. Obiettivo del piano permettere ai lavoratori di recarsi a Mirafiori con l’auto condivisa, con i mezzi pubblici e con mezzi propri non inquinanti.
La casa automobilistica torinese ancora sulla strada della mobilità sostenibile, dunque. Da quattro anni, infatti, il brand Fiat Automobiles, detiene il più basso livello di emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa, record certificato dalla società JATO Dynamics.
In carpooling ai grandi eventi
Carpooling per i grandi eventi: questa la nuova proposta di autostrade italiane. Alle lunghe ore di attesa per il taxi che non arriva mai una volta usciti dal concerto, alle passeggiate “basculanti” sui tacchi per arrivare dalla metro al teatro dove si sentirà il bel canto della Tosca, alle camminate svogliate all’uscita del museo, quando i piedi sono già stanchi, arriva un’alternativa: il Carpooling Eventi, iniziativa di Autostrade per l’Italia dedicata agli appassionati di grandi eventi che gli consentirà di raggiungere insieme concerti, eventi sportivi, artistici, mostre, fiere, congressi e quant’altro in maniera comoda, economica, divertente ed attenta all’ambiente.
La nuova piattaforma internet (www.autostradecarpooling.it/eventi) consente, infatti, di trovare compagni di viaggio con cui condividere l’auto per raggiungere l’evento desiderato su tutto il territorio nazionale grazie ad un software che incrocia domanda ed offerta, meta e punti di partenza, organizzando il tragitto e l’equipaggio nel modo più veloce, economico e razionale possibile e soprattutto assicurando di viaggiare con le auto a pieno carico per inquinare di meno e socializzare di più.
Mobilità sostenibile: car pooling sperimentale a Modena
E’ partito alla fine del mese scorso, in Provincia di Modena, “Car Pooling Modena“, un servizio di car pooling il cui avvio, in via sperimentale, prevede l’utilizzo per il momento da parte dei soli dipendenti dell’Amministrazione comunale e della Provincia attraverso un sistema online che è in grado di effettuare l’intreccio dei dati prima, e poi di fornire degli equipaggi virtuali in base alle destinazioni che sono state inserite.
L’obiettivo dell’Amministrazione provinciale con “Car Pooling Modena” è quello di garantire lo snellimento della circolazione, ma anche l’abbattimento delle emissioni inquinanti; dopo la fase sperimentale, non a caso, il servizio sarà poi esteso anche a favore dei dipendenti delle aziende pubbliche e private che in merito avranno sottoscritto una specifica convenzione d’uso.
Car sharing “privato”, la nuova frontiera della mobilità sostenibile
Conosciamo tutti il car sharing, un modo per risparmiare sui costi e sull’inquinamento delle auto. Questo può avvenire trasportando gli amici (che in gergo si dice car pooling) o con auto pubbliche, come quelle a noleggio, affidate a diversi clienti contemporaneamente. Oggi però dagli States arriva una novità, il car sharing “privato”.
Prendendo l’idea da alcune agenzie di viaggio e compagnie aeree che hanno pensato un’alternativa agli alberghi basata su un servizio che permette di affittare il proprio letto ai viaggiatori quando non siete in casa, così questo nuovo sistema peer-to-peer farà condividere la propria auto quando non la si usa. In America l’hanno chiamato GetAround (letteralmente “fatti un giro”), e funziona lasciando l’auto in un parcheggio per tutto il giorno, indicando le ore in cui la si mette a disposizione, lasciandola guidare ad estranei in cambio di denaro.
Il trasporto sostenibile? Per l’Italia è ancora un’utopia
Come al solito l’Italia va a due velocità su tutto, anche sul trasporto sostenibile. Secondo una nuova indagine del Kyoto Club, in collaborazione con Euromobility, le iniziative per ridurre l’incidenza di emissioni nocive dovute ai mezzi di trasporto privato sono ancora troppo poche, con pochi esempi di eccellenza, e molti casi di inefficienza. Ma stavolta questa disparità non avviene tra Nord e Sud, ma le città a trasporto eco-sostenibile sono sparse un pò in tutta Italia, a macchia di leopardo.
Il dato positivo è che queste stanno aumentando in numero ed efficienza, il che fa ben sperare per il futuro; quello negativo è che si tratta ancora di casi isolati, e che in alcuni comuni, anche capoluoghi di provincia, non si sta facendo assolutamente nulla (vedi L’Aquila, in cui bike sharing e altre iniziative non sono nemmeno state prese in considerazione, o Siracusa, in cui il livello previsto dalla legge di Pm10 è stato superato da quasi 300 giorni senza che sia stato preso alcun provvedimento).
Il convegno a Castello d’Argine per rispettare l’ambiente e risparmiare energia
