
Secondo i dati preliminari elaborati dalla ONG brasiliana Imazon, la deforestazione nell’Amazzonia è calata del 16% negli ultimi dodici mesi. Una buona notizia, ma non ancora sufficiente a cantar vittoria, visto che 1.488 chilometri quadrati di foresta sono stati ugualmente cancellati. Questi corrispondono all’abbattimento di alberi per un ammontare di emissioni pari a 95,6 milioni di tonnellate di CO2 emesse nell’atmosfera che, secondo i calcoli di Mongabay, corrispondono all’incirca alle emissioni annuali della Grecia.
Per capire meglio queste statistiche, basti pensare che l’area di alberi che ogni anno vengono tagliati corrisponde all’incirca ad una superficie di poco più grande della città di Roma. Per non parlare del degrado delle foreste (terreni non completamente rasi al suolo, ma lo stesso gravemente colpiti) che nello stesso periodo di riferimento è purtroppo risultato simile ai dati dell’anno precedente.
