Il 2007 è l’anno del sorpasso dell’energia eolica su quella nucleare

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I dati provenienti da tutto il mondo sono incoraggianti: l’anno 2007 è l’anno del sorpasso. Infatti in tutto il mondo nello scorso anno sono stati installati impianti eolilci per 20 mila megawatt, mentre quelli per il nucleare sono stati 1,9. Per la prima volta un’energia pulita supera in produzione quella nucleare.

Ma non solo. Infatti l’energia prodotta in totale è ancora a vantaggio dell’atomo, ma solo perchè le pale eoliche non sono in funzione tutto l’anno. Infatti se fossero sempre attive, la quantità di energia prodotta supererebbe alla grande la concorrenza. I dati sono incoraggianti: il nucleare in tutto il mondo si sta dismettendo (tranne che in Italia), mentre stanno aumentando gli impianti eolici, magari anche con nuove invenzioni tipo la centrale ad aquiloni. E quindi questo dato di installazioni maggiori per l’eolico è destinato a ripetersi in futuro.

Come liberarsi dall’eternit, a spese del sole: pannelli solari sulle case popolari toscane

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Il solare approda sulle case popolari toscane, dando grande slancio alla diffusione e a alla promozione delle fonti di energia pulita.
Il progetto coinvolge al momento 130 edifici destinati alle abitazioni popolari e avrà il duplice vantaggio di fornire energia solare alle costruzioni nonchè di eliminare dai tetti l’eternit, copertura di cemento-amianto dichiarata nociva per la salute, dal momento che l’amianto è causa dell’insorgenza di tumori.

A rendere nota l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle casa popolari toscane, progetto che sarà coordinato dalla regione Toscana, è stato l’assessore alla casa Eugenio Baronti.
In totale saranno realizzati impianti ad energia solare su 130 palazzi, coprendo 130 mila metri quadrati.
L’energia prodotta equivale a 5,5 milioni di kilowattora annui.

New York al lavoro per diventare una metropoli ecologica: taxi “verdi” e 1 milione di alberi da piantare

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New York sostituirà gli “yellow cab”, i famosi taxi gialli, con mezzi ad alta efficienza per abbattere l’inquinamento della città. L’iniziativa si inserisce nel progetto di legge, approvato dal Senato Usa, per ridurre l’inquinamento e in particolare quello derivante dal consumo dei carburanti. Entro il 2012 tutti i taxi della Grande Mela diventeranno più ecologici. I mezzi attualmente in circolazione sono fortemente inquinanti e consumano moltissimo: con un litro di carburante arrivano a percorrere circa 6 chilometri. I nuovi taxi sono auto ibride con un basso impatto ambientale.

Formia all’avanguardia nella bio-architettura. Inaugurata a Penitro la “casa ecologica”

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Formia sposa la bio-architettura ed inaugura la “casa ecologica” di Penitro, piccola frazione del comune. Il complesso abitativo, inaugurato il 7 giugno, è stato costruito secondo criteri di sostenibilità e in linea con i principi della bio-architettura e rappresenta una tappa importante nella realizzazione di strutture in armonia con l’ambiente. Il progetto è stato realizzato dal Consorzio Coop casa Service con la collaborazione della cooperativa di produzione e lavoro Edilcoop Sud Pontino.

La scommessa del team di professionisti che ha curato il lavoro è stata quella di conciliare, in modo razionale, le risorse dell’architettura con il contesto ambientale, al fine di migliorare la qualità della vita. La casa ecologica di Penitro è un complesso residenziale di 38 alloggi costruito nel rispetto dell’ambiente, con materiali atossici, riciclabili per oltre il 95 per cento e certificati dall’ INBAR ( Istituto Nazionale di Bio-architettura).

Metti in luce l’Africa

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Uno straordinario progetto eco-sostenibile vede uniti gli sforzi di Fairtrade Italia (consorzio preposto alla certificazione dei prodotti del commercio equo), Wwf e Ghanacoop per portare la luce in Africa.
Metti in luce Africa” è un’iniziativa che intende incentivare i finanziamenti in alcune aree rurali africane, inaugurando un fertile terreno di scambio tra Italia ed Africa basato sul commercio dei prodotti equosolidali e sullo sfruttamento delle energie rinnovabili.

L’idea è quella di costruire impianti per produrre energia pulita in alcune aree africane scoperte dai servizi di fornitura elettrica.
Un investimento che colpirà positivamente l’economia locale: l’incentivazione aiuterà le realtà imprenditoriali indigene a risollevarsi e a costituirsi autonomamente.

Kick CO2 habit: le misure anti-co2 del programma Onu, semplici consigli per fare tutti qualcosa

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In occasione della Giornata Mondiale dedicata all’Ambiente, l’Onu ha divulgato un programma delle Nazioni unite per l’ambiente (Unep) contenente semplici misure anti-Co2 a prova di cittadino.
Un modo per scongiurare i tanti “non lo sapevamo“, “una goccia nel mare in fondo non conta“, ma per rendersi bensì consapevoli, ancora una volta, di quanto si può fare con dei piccolo gesti di risparmio energetico quotidiano.

Il Festival dell’energia di Lecce ha evidenziato, a tal proposito, la scarsa inclinazione degli italiani al sacrificio ambientale tramite un sondaggio che ha visto primeggiare come unica rinuncia condivisa la meno impegnativa: spegnere la luce quando si esce da una stanza.

Shell: a fine mese pronto il distributore di idrogeno a Santa Monica Boulevard

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Santa Monica Boulevard (Los Angeles, California) avrà, a partire dalla fine di giugno, una stazione Shell a idrogeno. Il progetto è stato ideato da un gruppo di ricerca dell’US Department of Energy, Shell e General Motors. La stazione a idrogeno di Santa Monica sarà dedicata alla distribuzione dell’idrogeno come carburante per il trasporto su gomma. La produzione del combustibile verrà affidata agli impianti petrolchimici in attesa di poter essere ottenuta da fonti pulite come il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani o il frazionamento di carbone.

La stazione Shell di Santa Monica non è l’unica prevista dal progetto: altre stazioni verranno costruite nel territorio di Los Angeles al fine di creare una rete di distributori di idrogeno e allargare l’utilizzo di questo carburante. Il progetto, però, non è definitivo e dovrà essere perfezionato.

Dai rifiuti nasce un edificio. La nuova sede di Savno ecologica ed ecocompatibile

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Un edificio di 600 metri quadrati fatto interamente di rifiuti: è la nuova sede di Savno (Servizi ambientali Veneto nord orientale) inaugurata a Conegliano (Treviso) il 30 maggio scorso. La struttura, progettata secondo i più avanzati criteri della bio-architettura, è completamente ecologica ed ecocompatibile ed è costruita con rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, come l’acciaio. Tutti i materiali impiegati per la costruzione dell’edificio sono riciclati e riciclabili al 100 per cento e dotati di certificazione bio-ecologica.

Pochissima energia, inoltre, è stata consumata per la produzione dei materiali. Utilizzate, tra gli altri, anche le bottiglie in pet, riciclate dai 35 comuni trevigiani, per la produzione di fogli in poliestere utili all’isolamento termo-acustico dell’edificio. I giornali riciclati sono stati utilizzati, invece, per ricavare una fibra di cellulosa impiegata nell’isolamento dei pavimenti.

Gli amanti “stagionali” degli animali: il fenomeno degli abbandoni degli amici a quattro zampe

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Ogni anno, con l’arrivo dell’estate, il fenomeno del randagismo subisce un incremento notevole, con 135 mila nuovi abbandoni.
Le autostrade si popolano di cani scheletrici che dopo un anno trascorso a giocare con i bambini, a ricevere coccole e attenzioni in famiglie pseudoamanti degli animali, vengono abbandonati a sè stessi e ad un triste destino: quello di morire di stenti, di sete sotto un solo cocente, sull’asfalto bollente, o peggio, finendo investiti da una macchina, marcendo sul ciglio di una strada.

Così di quei teneri batuffoli di pelo, fedeli e allegri nei confronti del padrone, non resteranno che carcasse dimenticate da tutti, persino da chi se ne prendeva cura prima del vigliacco gesto.
A testimonianza della crudeltà dell’uomo che si gode il sole al mare e le bibite fresche, mentre il povero animale a quattro zampe geme disperato sperando ancora che torni a prenderlo.
E invece l’amante stagionale degli animali progetta di prenderne un altro, al rientro dalla vacanze, anche questo destinato ad essere amato solo per un anno e poi gettato via come un Kleenex.

Relux, la mattonella ecologica Made in Italy

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Riciclare, per fini industriali, rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). È da questa idea che nasce Relux, la piastrella ecologica Made in Italy. Relux, nome scelto per omaggiare i materiali da cui è prodotta, è realizzata in gres porcellanato, con smalto composto dal 40 per cento da vetro ottenuto dallo smaltimento di lampade fluorescenti fuori uso.

La piastrella è stata ideata da un gruppo di ricercatori italiani dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con le società lombarde Relight srl di Rho, in provincia di Milano, e Polis Manifatture Ceramiche S.p.A. di Bondeno di Gonzaga, in provincia di Mantova.
Relux, attualmente nel circuito commerciale, è stata presentata come prototipo nel 2006.

Adesso l’energia la ricaviamo dalle piante

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Le nostre care piante non servono soltanto per abbellire le nostre case o per fornirci ossigeno. O meglio, il loro compito è stato questo fino ad oggi. Ma da ora tutto cambierà, e oltre a tutti questi compiti, le piante ci forniranno anche…energia elettrica.

L’invenzione, ovviamente, arriva ancora una volta dal Giappone, dove gli scienziati del Sol Levante sembrano saperne davvero una più del Diavolo. I giapponesi infatti hanno costruito una piantina che ha al posto delle foglie delle celle solari organiche ad alta efficienza, in grado di fornire energia solare.

Giornata mondiale per l’Ambiente, un buon punto di partenza per salvare il pianeta

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Kick the Habit!Towards a Low Carbon Economy. No, non siamo diventati improvvisamente anglofoni. Questo sarà lo slogan che accompagnerà la Giornata Mondiale  dell’Ambiente 2008, giunta alla trentaseiesima edizione. Lo slogan significa “Cambiamo le nostre abitudini! in favore di un’economia a bassa emissione di carbonio“, e avrà come tema principale la riduzione delle emissioni di CO2.

 

In molti paesi “virtuosi” come la Nuova Zelanda e la Norvegia alcune soluzioni a questo problema sono state già adottate, mentre oggi ci sarà la nostra occasione per dare una mano al nostro pianeta. La scorsa edizione, che aveva come tema centrale lo scioglimento dei ghiacciai (non per altro si tenne in Norvegia) è stata un successone, e così si spera di replicare anche quest’anno spostandosi in Nuova Zelanda, che si è posta come obiettivo di diventare la prima nazione ad emissione zero entro il 2020.

Giornata Mondiale dell’ambiente: Milano inaugura il Festival Internazionale dell’Ambiente

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Il 5 giugno è una giornata simbolo per tutti gli ambientalisti della terra, perchè si celebra l’ambiente e per un giorno, gli si dedica tutta l’attenzione che merita, sebbene l’attenzione dovrebbe essere costante!

Milano e la Lombardia aderiscono alla Giornata Mondiale per l’ambiente inaugurando i lavori del Festival Internazionale, aperto oggi, che durerà fino all’11 giugno e ospiterà dibattiti, incontri, tavole rotonde e testimonianze relative alle principali tematiche e urgenze sulla questione ambientale ed energetica. Il festival, dal programma ricco di eventi, è articolato intorno a 4 aree tematiche principali: clima e ambiente, mobilità, energia, edilizia.

Arriva Ecoshopping: la guida agli acquisti ecosostenibili

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È stata presentata ieri, martedi 3 giugno presso la libreria Patagonia di Corso Garibaldi a Milano, Ecoshopping la guida agli acquisti ecosostenibili. Scritto da due giornaliste ambientaliste, Rita Imwinkelried e Nicoletta Pennati, ed edito da Sperling & Kupfer al costo di 16 euro, il libro ha l’obiettivo di orientare i consumatori nel mondo dei prodotti verdi, che molto spesso restano ai più sconosciuti. La guida, 408 pagine, in edicola già dal 27 maggio, è strutturata in una decina di capitoli tematici dedicati alle varie tipologie di prodotti ecologici: dall’abbigliamento al food, dall’arredamento ai viaggi.

Nel libro sono indicati indirizzi di numerosi punti vendita e siti internet dove reperire informazioni utili, inoltre, la guida contiene preziosi suggerimenti per conoscere e riconoscere i prodotti ecologici e per sfuggire alle truffe dei cosiddetti “eco furbi” che cercano di far passare per ecologiche merci che non lo sono affatto.