Bioedilizia: Ivalsa e Cnr insieme per ricostruire Haiti

Abitazioni in legno e pietra per ricostruire Haiti in maniera economica, rapida e sostenibile. E’ questo l’obiettivo dell’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (Ivalsa) e del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) che si sono uniti in un nuovo progetto, denominato “ReparH”, in modo da restituire alle popolazioni dell’isola caraibica colpite dal terremoto, delle abitazioni eco-friendly nel minor tempo possibile.

Bioedilizia, una villa dal cuore di pietra sotto il sole cocente del Messico

Cari amici di Ecologiae proseguiamo il nostro lungo viaggio alla ricerca della casa dei sogni, un rifugio non necessariamente spartano come la tana dell’hobbit né tanto meno mutante come la casa ufo Solaleya, anche se al momento confesso resta la mia preferita a pari merito con l’italianissima quanto originale Kasa Uovo.

Oggi abiteremo virtualmente una villa dal cuore di pietra e dalle membra in legno: Villa Taribini, progettata dallo studio Sanzpont Arquitectura con sedi a Barcellona e a Cancùn, e situata a Playa del Carmen, cittadina del Messico. Un angolo di paradiso adibito ad abitazione privata,  perfettamente integrato nel territorio, costruito con materiali locali, tenendo conto dell’impatto sulla flora, ridotto al minimo, e dei parametri basilari di una bioedilizia che si rispetti come l’efficienza energetica, la ventilazione naturale, gli standard della passivhaus.

Foreste britanniche in vendita

Il Governo del Regno Unito ha deciso di far fronte alla crisi economica non solo approvando il solito piano di austerità che tutti i Paesi stanno affrontando, ma anche con un modo nuovo per far cassa: vendere (o forse sarebbe meglio dire svendere) le foreste demaniali.

La notizia è stata accolta con disperazione non solo dagli ambientalisti, ma anche da milioni di britannici abituati all’idea che tutto quel verde appartenesse alla Regina. Star dello spettacolo del calibro di Judi Dench, Annie Lennox, Hugh Fearnley-Whittingstall e Vivienne Westwood hanno avviato una vera e propria campagna di protesta contro il Governo che in questo modo permetterà ai privati di tagliare ettari ed ettari di foreste che fino a ieri erano pubbliche ed intoccabili.

La Biomassa

Biomassa

Con il termine biomassa si indica il materiale di origine organica, vegetale o animale. Nel contesto della biomassa a fini energetici,  biomassa viene spesso usato per indicare il materiale a base vegetale, ma la biomassa può applicarsi sia a materiali derivati vegetali che animali.

Composizione chimica.
La biomassa ha una base di carbonio ed è composta da una miscela di molecole organiche che contengono idrogeno, atomi di ossigeno, azoto e spesso anche piccole quantità di altri atomi, tra cui alcalini, alcalino-terrosi e metalli pesanti. Questi metalli sono spesso presenti nelle molecole funzionali come le porfirine, che comprendono clorofilla che a sua volta contiene magnesio.

Inventato super-materiale riciclato che sostituisce quasi tutti i prodotti inquinanti

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Margarita Calafell, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica della UPC della Scuola di Ingegneria Aeronautica e industriale di Terrassa (ETSEIAT), ha sviluppato un nuovo materiale per l’applicazione di un trattamento delle biotecnologiche per il riutilizzo della carta. In molti casi, il nuovo materiale è in grado di sostituire gli imballaggi di plastica e materiali da costruzione ausiliari.

Le sue proprietà principali sono la bassa densità, è modellabile, resistente al fuoco, impermeabile, poroso e altamente resistente, e può sostituire i materiali meno rispettosi dell’ambiente,come quelli utilizzati in molti settori industriali e di produzione. Il riciclaggio di carta per ottenere più carta o cartone è stato un processo molto comune per molti anni. Tuttavia, la produzione di un materiale nuovo, altamente resistente, versatile e rispettoso dell’ambiente è una nuova idea.

Sundiesel: il nuovo diesel made in Sassonia proviene dal legno

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Verrà inaugurato in questi giorni il primo impianto di raffinazione capace di produrre combustibile liquido dal legno e da altre biomasse non alimentari.
Accade a Freiberg, in Sassonia, nella Germania orientale. Lo stabilimento fa parte della Choren Industries e attiverà una produzione di ben 13500 tonnellate di diesel all’anno.

I biocarburanti tradizionali sono appena nati, e già siamo ad una svolta? Proprio così, viste le critiche ricevute dai combustibili prodotti da biomasse agricole, si cercano già nuove risorse.
Semi oleiferi, soia e ravizzone cedono il posto al legno e alla paglia, per produrre un diesel di nuova generazione, chiamato Sundiesel..

Bioarchitettura amica dell’uomo: sostenibilità e costi

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La bioarchitettura è una pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità, ha l’obiettivo di instaurare un rapporto equilibrato tra l’ambiente ed il costruito, soddisfacendo i bisogni delle attuali generazioni senza compromettere, con il consumo indiscriminato delle risorse, quello delle generazioni future. Tutto ciò privilegiando la qualità della vita ed il benessere psico-fisico dell’uomo, impiegando risorse naturali (acqua, vegetazione, clima), evitando di causare emissioni dannose (fumi, gas, acque di scarico, rifiuti), prevedendo un diffuso impiego di fonti energetiche rinnovabili ed utilizzando materiali e tecniche ecocompatibili, preferibilmente appartenenti alla cultura materiale locale. Una casa fatta con materiali naturali, che non sono pericolosi per chi li produce e per chi ci deve abitare è una casa ecologica. La bioarchitettura, da questo punto di vista, si pone all’avanguardia nel superamento dagli eccessi della tecnologia, per la capacità di mostrare che un’architettura amica della natura è amica dell’uomo.

Ecoedilizia: la casa del futuro è verde

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Il mercato dell’edilizia ecosostenibile sta acquistando credito anche in Italia, nonostante resti ancora molto da fare per sensibilizzare costruttori e acquirenti ad orientarsi a favore dell’ambiente.
I costi di costruzione delle abitazioni verdi sono ancora piuttosto elevati, proprio a causa della bassa percentuale delle richieste.
Tuttavia, il risparmio energetico che ne deriva, in pochi anni coprirebbe i costi iniziali degli ecoimmobili, con enormi vantaggi economici, e non solo.

A giovarne è, infatti, anche la salute degli inquilini, dal momento che le case bioecologiche impiegano materiali che riducono l’inquinamento interno.
Nella casa sana vi deve essere un equilibrato ricambio d’aria e uno smaltimento dell’umidità efficiente, un utilizzo di materiali naturali non trattati e certificati (legno, calce, terra, cotto, sughero, lana) in modo da prevedere un’adeguata manutenzione e il possibile riciclaggio di tutti i materiali.

Il cippato: il combustibile del futuro

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Dal piccolo paese di Castel D’Aiano arriva una vera novità per l’Italia, nella ricerca di nuove energie naturali.

Un progetto particolare, basato sull’utilizzo delle ramaglie, ma soprattutto del cippato, che è praticamente il legname derivato dal bosco, ridotto a scaglie, ottenuto quindi da scarti di legno puro nelle segherie con speciali macchine che permettono di utilizzare gli scarti di potature e di tagli derivati a manutenzione dei boschi e aree verdi.