Cresce l’offerta sul mercato del lavoro verde: i migliori siti per trovare un ecolavoro

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I cambiamenti climatici e lo sviluppo di nuove tecnologie per sfruttare fonti di energia alternative sono il substrato su cui si svilluperà il mercato del lavoro nei prossimi anni. Questo sostengono molti economisti e ricercatori, che studiano il settore non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale.

Alcuni esempi? In Brasile, per la produzione e la promozione dell’etanolo hanno trovato lavoro 500 mila persone circa; in Cina nel settore del riscaldamento tramite pannelli solari sono state impiegate circa 150 mila persone.Lo stesso sarebbe avvenuto in Spagna e Germania negli ultimi 3 anni.

Abu Dhabi: una meraviglia ecologica nel deserto!

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Nel 2009 nascera’ un’opera grandiosa, nei dintorni di Abu Dhabi, la piu’ grande capitale dei sette Emirati Arabi Uniti, dove opulenza e ricchezza sono i denominatori comuni. Questa citta’ è stata ribattezzata eco-city, infatti all’interno di questo progetto Masdar Iniziative, rientra la volonta’ di impiegare impianti che utilizzino fonti rinnovabili con strutture che siano un esempio di ecoarchitettura. Abu Dhabi sarà una vera oasi nel deserto arabo, un centro in cui innovazione scientifica e tecnologica andranno di pari passo con l’ambiente. Senza dubbio le immense disponibilita’ economiche hanno reso possibile anche la realizzazione di progetti impensabili, quali la costruzione di uno stabilimento cinematografico, ad alimentazione solare, con un investimento di oltre 300 milioni di dollari, per richiamare il business e l’attenzione di addetti ai lavori impegnati nell’ecologia.
La citta’ sara’ autosufficiente in tutto e per tutto, integrando energia eolica, solare, le risorse derivate dalle piantagioni e dalle fattorie. L’intera citta’ si alimenterà energeticamente grazie ad impianti fotovoltaici, mentre l’acqua, verra’ dal mare e sarà trattata da un impianto di dissalazione ad energia solare. Inoltre grazie al sistema di riciclaggio l’impatto dei rifiuti nell’ambiente sara’ nullo, come le emissioni di gas inquinanti, minimizzati dal sistema di trasporti urbani, e da incentivi ai mezzi ecologici.

Allarme: i metalli si stanno esaurendo

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Vi siete mai chiesti come mai ogni tanto si sente di furti di rame dalle linee ferroviarie? Questo è ormai un fenomeno diffuso, e a differenza di tanti malcostumi della società italiana, almeno su questo non siamo i soli. Infatti il fenomeno del furto del metallo “povero” avviene già da anni anche in Germania e in Polonia.

Il motivo? Il rame sta finendo, e il suo prezzo sul mercato è triplicato negli ultimi due anni. La causa principale di questo aumento sconsiderato del prezzo di uno dei metalli meno considerati della storia è che il mercato asiatico sta diventando troppo esigente e la richiesta di rame aumenta di giorno in giorno. Se a questo poi aggiungiamo che, soprattutto in Italia, viene molto spesso sprecato, si capisce come mai ora stia diventando quasi più prezioso dell’oro.

Arrivano gli aerei semi-ecologici

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All’Mit di Boston stanno studiando l’aereo del futuro. Partendo dal presupposto che i velivoli moderni sono tra i mezzi più inquinanti della terra (i circa 20 milioni di voli commerciali annui producono il 10% dell’emissione di CO2 mondiale), si è pensato di ridurre la produzione di inquinamento in diversi modi.

Il nuovo modello “Sax 40”, figlio dell’”X-48B” sviluppato dalla Nasa per scopi militari, prevedrà una capienza molto superiore al normale. L’intento è di ridurre la quantità di aerei in circolazione, spalmando i passeggeri su aerei più grandi. La capienza attuale è di 555 passeggeri, che potrebbero diventare 853 con una diversa disposizione dei sedili (circa 300 in più del Boeing 747, l’attuale aereo più grande al mondo). Ma non è finita qui.

22 Marzo 2008: La Giornata Mondiale dell’Acqua

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Nel 1992 è stata scelta la data del 22 Marzo per istituire la Giornata Mondiale dell’acqua, il bene piu’ prezioso che l’umanita’ abbia a sua disposizione. E’ tuttavia necessario sottolineare che non tutti i popoli della terra possono usufruirne allo stesso modo, soprattutto in Africa, in alcune regioni del Sud-America e tra le etnie piu’ isolate.
Per miliardi di esseri umani oggi i servizi igienici e l’acqua rappresentano ancora un lusso, la possibilità di poter bere ad una fonte potabile comporta viaggi quotidiani di chilometri, da parte di donne con i loro piccoli al seguito. I dati sulla situazione in Africa sono stati resi noti dal rapporto Oms-Unicef, in preparazione della Giornata del 22 Marzo.

Nei paesi occidentali si è abituati a ritenere l’acqua come un servizio dovuto, ma non si ha rispetto nell’utilizzarla, infatti è evidente che gli stati piu’ ricchi sono quelli in cui si compiono piu’ sprechi, a livello industriale, cittadino e domestico.
Il sostenere che senza l’acqua la vita sia impossibile, non è una banalità, è la realta’, poichè tutto funziona, si nutre, cresce grazie a questo bene preziosissimo. Il nostro corpo è composto per il 90% da acqua, le piante sono costituite da acqua, attraverso essa noi possiamo nutrirci, puo’ crescere la vegetazione, abbiamo i servizi igienici, possiamo garantire la pulizia delle nostre abitazioni. Ma perchè questo immenso patrimonio non puo’ essere distribuito ad ogni singolo abitante della terra in egual misura?

Il Teleriscaldamento si diffonde anche in Italia

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Finora abbiamo trattato in questo blog di energia fotovoltaica, di eolico e di nucleare pulito. Ora facciamo la conoscenza di un nuovo sistema di produzione energetica alternativa. E’ un sistema di cui se ne parla ancora poco, ma alcuni comuni italiani se ne sono già attrezzati. Stiamo parlando del “Teleriscaldamento“.

Questo nuovo metodo di produzione energetica prevede che, al livello comunale, venga costruito un impianto centralizzato il quale, attraverso tubature speciali, faccia passare acqua calda o energia elettrica direttamente nel sottosuolo, fino a farla arrivare nelle case. In senso pratico questo significherebbe un grosso risparmio energetico a livello individuale, in quanto arrivando già l’acqua calda, si risparmierebbe sulle caldaie, che producono una quantità molto elevata di CO2. Ma anche energia elettrica per i frigoriferi o gas che va ad alimentare i termosifoni.

Meraviglie della natura: il Kinabalu Park di Sabah

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Il Parco Kinabalu prende il nome dal monte omonimo da cui è racchiuso, insieme al monte Tambayukon e le colline ai loro piedi. Questo paradiso della natura confina con Sabah, in Malesia, sull’isola del Borneo, ed è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanita’, per la sua inestimabile ricchezza in flora ed in fauna. Il Parco è rinomato per le numerose specie vegetali tra le piu’ antiche e rare al mondo, nascoste tra le foreste e le boscaglie, che sono circondate dai picchi delle montagne, quasi come un tesoro protetto da uno scrigno.

Le foreste sono ricche di querce, di muschi e di felci (oltre 300 specie), che si aprono ad una varieta’ di colori portata dai rododendri, che vanno dal rosso al rosa pallido, dal bianco al fucsia. Le specie piu’ rappresentate sono senza dubbio le orchidee, circa 1200, le quali fanno capolino dai cespugli, dalle rocce, accanto ai ruscelli, e l’estenuante bellezza di questi fiori culmina nella “collana bianca”, cosi’ soprannominata per il paragone con il prezioso oggetto. Una menzione meritano anche le piante carnivore, come la Nepenthes, formata da ampolle in cui sono racchiusi i succhi gastrici per intrappolare gli insetti.

Vivere biologico: stile di vita salutare o speculazione?

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Lo stile di vita naturale o biologico, che dir si voglia, non è semplicemente una moda, se naturalmente si comprendono i motivi per i quali adottarlo. Questa scelta include il modo di alimentarsi, di far uso di determinati prodotti sia per la casa, sia per la propria persona, che rispettino l’ambiente e non contengano sostanze tossiche, in altre parole vuol dire vivere in armonia con il mondo che ci circonda. Oggi però soprattutto nel campo dell’alimentazione biologica e della fitocosmesi ruota un giro d’affari non indifferente, infatti è diventato una fonte di investimento per ricchi ma non solo. E’ di pochi giorni fa la notizia che il Principe Carlo d’Inghilterra abbia inaugurato il suo negozio di prodotti biologici, dalle marmellate, alle scatole, ai bicchieri di carta reciclata, fino agli ortaggi bio, il tutto a prezzi assolutamente inaccessibili; praticamente il vivere biologico sarebbe vantaggioso per tutti ma non è alla portata di tutte le tasche.

Coltivare frutta e verdura senza l’aggiunta di fertilizzanti, ormoni vegetali ed additivi chimici, garantisce una qualita’ indiscussa del prodotto, sicuramente piu’ salutare e meno nocivo per l’uomo. Naturalmente cio’ ha un costo, poichè se tutte le coltivazioni fossero prive di concimazioni ed assolutamente naturali, anche il mercato si adeguerebbe, privilegiando i prodotti di stagione e non imponendo frutta e verdura cresciute in serre e fertilizzate.

Mozzarella alla diossina: sotto sequestro 82 allevamenti nell’agro aversano

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Torna l’incubo diossina nell’agroaversano: in provincia di Caserta sono stati posti sotto sequestro ben 82 allevamenti di bufale, sospettati di aver prodotto latte impiegando percentuali di diossina superiori ai limiti consentiti.

Così dopo la gravissima crisi che aveva colpito gli allevamenti qualche anno fa, tornano sotto inchiesta i caseifici e scattano i sigilli per i produttori accusati di vendere mozzarelle contaminate.

Secondo le stime del sindacato dei produttori, i danni economici si quantificherebbero in almeno 100 mila euro al giorno.
La risposta dei produttori non si è fatta attendere, cortei di protesta hanno bloccato il traffico all’altezza del casello di Capua. La polizia è stata costretta a spostare gli automezzi e i trattori abbandonati sull’autostrada.

Samsung e Toshiba nuovi leaders nella Greener Electronics Guide

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Nella classifica verde delle multinazionali dell’elettronica, stilata da Greenpeace, Samsung e Toshiba occupano i primi posti, a pari merito.
Nokia ha subito invece delle penalizzazioni che ne hanno provocato la discesa dalle vette delle più ecologiche, Nintendo rimane nelle posizioni più basse, mentre Microsoft e Philips migliorano le loro posizioni, continuando la scalata.

La Greener Electronics Guide è un modo per mettere l’industria elettronica faccia a faccia con il problema dei rifiuti tecnologici. L’intento è far sì che i produttori si sbarazzino delle sostanze chimiche pericolose, impiegate per i loro prodotti, che finiscono in montagne di ammassi di rottami, in cui scavano i bambini poveri senza alcuna protezione. (dei rifiuti tecnologici abbiamo già parlato)

Curitiba: la citta’ ecologica del Brasile

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Iniziamo il nostro viaggio, attraverso le citta’ piu’ innovative ed ecologiche del mondo, con Curitiba, capitale dello stato brasiliano di Paranà, a sud di Rio de Janeiro. La città conta circa 2 milioni di residenti di varia etnia, italiani, tedeschi, polacchi sono solo alcune delle nazionalita’ presenti. Oggi Curitiba è meta delle Delegazioni internazionali che si recano qui per studiare le caratteristiche del sistema amministrativo, dell’urbanistica e dello sviluppo tecnologico di questa incredibile ed innovativa citta’. La cosa che colpisce è la presenza delle piazze antiche, dei palazzi coloniali, che aprono la strada ad un cuore pulsante fatto di parchi verdi, di una rete di trasporti super-moderna e di un’urbanistica ecocompatibile.

Uno dei gioielli della citta’ di Curitiba è l’edificio universitario, Universidad Livre do Mejo ambiente, interamente costruito con tronchi di eucalipto, recuperati da pali in disuso, in cui si tengono corsi per studenti, i quali possono presentare progetti sull’architettura ecocompatibile.

Scandalo! Il governo statunitense da in affitto ai magnati dell’oro nero l’habitat degli orsi polari

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GreenPeace, il Centro per la Diversità Biologica e la NRDC hanno intentato una causa legale contro l’amministrazione Bush, per non aver emesso entro i termini stabiliti alcun provvedimento e decisione volta a stabilire se l’orso polare dovesse essere elencato nelle specie minacciate dal riscaldamento globale.
La querela degli attivisti ha il fine di costringere per via legale il governo a rilasciare immediatamente la decisione finale a riguardo. GreenPeace ha manifestato contro il Dipartimento degli Interni americano, definendolo un’istituzione per i lobbisti dell’olio, con riferimento al petrolio.

Il Dipartimento degli Interni avrebbe infatti preso tempo e addotto frequenti ritardi sulla decisione, per poi attuare un progetto di locazione di 29 milioni di ettari di habitat del’orso polare, destinati alla perforazione dei pozzi petroliferi.
Un quinto dei rimanenti orsi polari artici dipende dal ghiaccio del Chukchi Sea: è lì che si procacciano il cibo, ma proprio in quella zona le compagnie petrolifere stanno cercando di ottenere nuove licenze per il trivellamento.

Attenti ad usare le confezioni monodose, inquinano più di quelle formato famiglia

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Uno dei maggiori fattori inquinanti che si aggravano di giorno in giorno è lo spreco di materiale, conseguente al confezionamento dei prodotti alimentari. Se nelle famiglie la raccolta differenziata viene fatta molto poco e molto spesso plastica e vetro vengono gettati nelle discariche generiche, la situazione si fa ancora più grave quando si parla di alberghi.

Infatti quelle simpatiche confezioni che contengono la marmellata, il burro o i succhi di frutta che ci vengono offerti ogni giorno nelle strutture alberghiere sono i maggiori responsabili del cosiddetto “inquinamento igienico”. Il problema fondamentale è che per evitare che diversi clienti vengano a contatto con lo stesso materiale di cui hanno usufruito degli estranei, ad esempio una confezione grande di marmellata come quelle che si comprano al supermercato, i ristoratori hanno trovato una soluzione molto semplice: le confezioni monodose. Il problema di queste piccole ma tante confezioni è che poi l’involucro va buttato, e tanti piccoli involucri formano una quantità di immondizia decine di volte superiore a quella che si forma con le confezioni formato famiglia.

Pet Therapy: quando gli animali aiutano a vivere meglio

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La pet therapy sta diventando una pratica sempre piu’ diffusa nel coadiuvare le cure cliniche in specifici casi e in particolari soggetti. L’impiego di animali, che giochino a stretto contatto con i pazienti, non ha la funzione di guarire ma ha la capacità di migliorare lo stato psicologico del soggetto, determinandone un benessere emotivo. E’ importante e profondo il rapporto che puo’ crearsi tra un bambino malato ed un cane ad esempio, la profonda sensibilita’ di questi amici a quattro zampe li ha resi indubbiamente adattissimi al loro compito.

Negli Stati Uniti, in Inghilterra ed in Francia è una terapia gia’ collaudata, che ha dato i suoi frutti, soprattutto evidenziando la risposta positiva alle terapie classiche dei pazienti e il benessere da loro mostrato.